Concorso Brand Bologna
Cliente | Comune di Bologna
Progetto | Concorso Brand Bologna
Anno | 2013
Appunti di progetto | Bologna parla da ogni portico. Ogni tenda diventa voce e linguaggio della città, che ci racconta chi nasconde o protegge nella sua penombra. Questa interfaccia che da 500 anni si inserisce tra il “fuori” e il “sotto” portico l’abbiamo elevata a simbolo di una città che ha costruito il suo carattere su questa prerogativa architettonica.
Un’identità visiva che nasce statica, forte della sua semplicità, generata dalla geometria e dall’architettura, che insieme allo sguardo del visitatore però si muove e cambia prospettiva continuamente. Di colpo sorprende con una nuova angolazione, da un nuovo affaccio, sempre con un altro punto di vista. Immaginiamo un suo utilizzo sempre diverso, in equilibrio tra le due e le tre dimensioni, con la stessa varietà di applicazioni che può garantire un occhio curioso che si imbatte nelle tende camminando.
Un pay-off in doppia lingua, italiano e bolognese per una città cosmopolita, multietnica e contemporaneamente dialettale e genuina. DiMONDI da sempre è la parola più usata nel dialetto, contaminando spesso anche l’italiano locale, per indicare abbondanza. Bologna è abbondante, varia, “grassa” e formosa. Bologna parla in dialetto con i “suoi” e in italiano con i suoi ospiti. Sempre diversa e sempre sorprendente nei suoi molteplici MONDI diffusi.